Cosmologia Portami Via
La mattinata è andata avanti nella rielaborazione delle interviste a Nason e alla Penati, e nel frattanto, consapevoli dell’imminente incontro con il professor Destri, abbiamo provato a capire qualcosa sulla sua materia, la cosmologia. Destri è un fisico di formazione teorica che studia da dieci anni cosmologia, la materia che si interessa dell’universo, della sua origine e del suo sviluppo. Nel frattempo, per chiarire le nostre curiosità sulle collisioni di particelle, il nostro coinquilino Andrea ci ha introdotto qualche aspetto sulla teoria dei campi. Andrea è uno studente del secondo anno di magistrale, e insieme a noi passa il suo tempo nella “tana”. La tana è lo pseudo-laboratorio in cui lavoriamo sul sito, che è poi una vera e propria tana per gli studenti della magistrale. Andrea, in particolare, studia la super gravità, che è una cosa bella e complicata, per cui cercate su Wikipedia. :)
Dopo un pranzo sostanzioso, e una ferrea preparazione mentale, siamo entrati nell’ufficio di Destri, pronti ad apprendere qualcosa di nuovo.
L’intervista è stata molto piacevole, anche se abbiamo combattuto una feroce battaglia contro l’abbiocco pomeridiano, soprattutto nella prima mezz’ora. Non abbiamo propriamente posto le domande a Destri, ma quando gli abbiamo detto “parliamo di cosmologia” i suoi occhi si sono illuminati e ha sostanzialmente risposto a gran parte delle nostre domande. Cosa che ci ha fatto alquanto piacere.
Inoltre non ha nemmeno risparmiato alcuni aneddoti della sua esperienza personale: ci ha parlato di come ha deciso di passare dalla fisica particellare alla cosmologia, del suo rapporto con il suo collaboratore, dei suoi pensieri personali sulla teoria delle stringhe e sulla loop quantum gravity.
Insomma, le interviste che abbiamo tenuto in questi giorni ci hanno molto soddisfatto, e piano piano anche noi mortali capiamo qualcosa in questo mondo complesso e affascinante che è la fisica.
Dopo un pranzo sostanzioso, e una ferrea preparazione mentale, siamo entrati nell’ufficio di Destri, pronti ad apprendere qualcosa di nuovo.
L’intervista è stata molto piacevole, anche se abbiamo combattuto una feroce battaglia contro l’abbiocco pomeridiano, soprattutto nella prima mezz’ora. Non abbiamo propriamente posto le domande a Destri, ma quando gli abbiamo detto “parliamo di cosmologia” i suoi occhi si sono illuminati e ha sostanzialmente risposto a gran parte delle nostre domande. Cosa che ci ha fatto alquanto piacere.
Inoltre non ha nemmeno risparmiato alcuni aneddoti della sua esperienza personale: ci ha parlato di come ha deciso di passare dalla fisica particellare alla cosmologia, del suo rapporto con il suo collaboratore, dei suoi pensieri personali sulla teoria delle stringhe e sulla loop quantum gravity.
Insomma, le interviste che abbiamo tenuto in questi giorni ci hanno molto soddisfatto, e piano piano anche noi mortali capiamo qualcosa in questo mondo complesso e affascinante che è la fisica.